INESISTENTE
SERVIZIO PUBBLICO DI PSICOLOGIA GRATUITO, UNIVERSALE E DI COMUNITÀ
INTERVENTO DI CURA, PREVENZIONE E PROMOZIONE A LIVELLO NAZIONALE
NON ESISTE ALCUN COORDINAMENTO LOCALE
RETE PSICOLOGICA TERRITORIALE CON PIANI TRIENNALI
INDIVIDUAZIONE DEL FABBISOGNO DI PSICOLOGIA E DELLE STRATEGIE DI INTERVENTO
INESISTENTE
SERVIZIO DI PSICOLOGIA DI TERRITORIO
RISPOSTA IMMEDIATA E CAPILLARE AL BISOGNO PSICOLOGICO
PRESENZA DISOMOGENEA E NON AUTONOMA
AUTONOME UNITÀ OPERATIVE COMPLESSE
INTERVENTO COORDINATO E OMOGENEO SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE
SERVIZI DISOMOGENEI ORGANICI SCARSI
SERVIZIO ORGANICO NAZIONALE
ORGANICI QUADRUPLICATI
SPORTELLI DI ASCOLTO PRESENZA FRAMMENTATA
SERVIZIO ORGANICO NAZIONALE
PRESENZA DISOMOGENEA
CENTRI PROVINCIALI BAMBINO E FAMIGLIA
PRESENZA SCARSA IN NEUROPSICHIATRIE INFANTILI
ACCOMPAGNAMENTO PSICOLOGICO ALLA VITA INDIPENDENTE
INESISTENTE
ISTITUZIONE OEAS
CONTRIBUTO DI 4400 EURO A PERSONA L’ANNO
PRESENZA NELLA PROTEZIONE CIVILE
SERVIZIO A LIVELLO COMUNALE E INTERCOMUNALE
PREVALENTEMENTE IN FORMA PRIVATA
SERVIZIO PUBBLICO SOCIOSANITARIO NEI LUOGHI DI LAVORO
PRESENTE NELLE SOCIETÀ PROFESSIONISTICHE
SERVIZIO NELLE SOCIETÀ DILETTANTI BULLISMO E DOPING
ORGANICI SCARSI QUASI ASSENZA PER IL PERSONALE
LEA E LEPS PER I DETENUTI E SUPPORTO AL PERSONALE
ASSENZA DI FONDI E LEGISLAZIONE NAZIONALE
FIGURA PROFESSIONALE ED EQUIPE
ASSUNTI E IN CONVENZIONE
SERVIZIO SISTEMATICO INESISTENTE
CENTRI PER L’INVECCHIAMENTO E LA LONGEVITÀ
LIMITATA AI CORSI DI LAUREA
UNIVERSITÀ CAPOFILA RIORGANIZZAZIONE LAUREE ABILITANTI
BORSE DI STUDIO EQUIPARATE SPEC. IN MEDICINA
Stanziamento da 9,5 milioni di euro
Copertura del 100% delle richieste
Finanziamento da 215 milioni di euro anche attraverso donazioniprivate detraibili o deducibili
RENDE ISTITUZIONALE L’AFFERMAZIONE DEI DIRITTI PSICOLOGICI IN OGNI AMBITO
RENDE ISTITUZIONALE L’AFFERMAZIONE DEI DIRITTI PSICOLOGICI IN OGNI AMBITO
RENDE ISTITUZIONALE L’AFFERMAZIONE DEI DIRITTI PSICOLOGICI IN OGNI AMBITO
inesistente
SERVIZIO PUBBLICO DI PSICOLOGIA GRATUITO, UNIVERSALE E DI COMUNITÀ
INTERVENTO DI CURA, PREVENZIONE E PROMOZIONE A LIVELLO NAZIONALE
NON ESISTE ALCUN COORDINAMENTO LOCALE
RETE PSICOLOGICA TERRITORIALE CON PIANI TRIENNALI
INDIVIDUAZIONE DEL FABBISOGNO DI PSICOLOGIA E DELLE STRATEGIE DI INTERVENTO
inesistente
SERVIZIO DI PSICOLOGIA DI TERRITORIO
RISPOSTA IMMEDIATA E CAPILLARE AL BISOGNO PSICOLOGICO
PRESENZA DISOMOGENEA E NON AUTONOMA
AUTONOME UNITÀ OPERATIVE COMPLESSE
INTERVENTO COORDINATO E OMOGENEO SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE
SERVIZI DISOMOGENEI ORGANICI SCARSI
SERVIZIO ORGANICO NAZIONALE
ORGANICI QUADRUPLICATI
+7.500 PSICOLOGI
SPORTELLI DI ASCOLTO PRESENZA FRAMMENTATA
SERVIZIO ORGANICO NAZIONALE
+8.000 PSICOLOGI
+500 ASSISTENTI SOCIALI
+500 PEDAGOGISTI
PRESENZA DISOMOGENEA
CENTRI PROVINCIALI BAMBINO E FAMIGLIA
+1.500 PSICOLOGI
PRESENZA SCARSA IN NEUROPSICHIATRIE INFANTILI
ACCOMPAGNAMENTO PSICOLOGICO ALLA VITA INDIPENDENTE
+1.600 PSICOLOGI
inesistente
ISTITUZIONE OEAS
CONTRIBUTO DI 4.400 EURO A PERSONA L’ANNO
PRESENZA NELLA PROTEZIONE CIVILE
SERVIZIO A LIVELLO COMUNALE E INTERCOMUNALE
+2.000 PSICOLOGI
PREVALENTEMENTE IN FORMA PRIVATA
SERVIZIO PUBBLICO SOCIOSANITARIO NEI LUOGHI DI LAVORO
+4.000 PSICOLOGI
PRESENTE NELLE SOCIETÀ PROFESSIONISTICHE
SERVIZIO NELLE SOCIETÀ DILETTANTI BULLISMO E DOPING
+3.600 PSICOLOGI
ORGANICI SCARSI QUASI ASSENZA PER IL PERSONALE
LEA E LEPS PER I DETENUTI E SUPPORTO AL PERSONALE
ASSENZA DI FONDI E LEGISLAZIONE NAZIONALE
FIGURA PROFESSIONALE ED EQUIPE
+8.000 PSICOLOGI ASSUNTI E IN CONVENZIONE
SERVIZIO SISTEMATICO INESISTENTE
CENTRI PER L’INVECCHIAMENTO E LA LONGEVITÀ
+1.600 PSICOLOGI
LIMITATA AI CORSI DI LAUREA
UNIVERSITÀ CAPOFILA RIORGANIZZAZIONE LAUREE ABILITANTI
BORSE DI STUDIO EQUIPARATE SPEC. IN MEDICINA
STANZIAMENTO DA 9,5 MILIONI DI EURO
INESISTENTE
VIGILA SULL’EQUO ACCESSO AI SERVIZI E SEGNALA LE CRITICITà
RENDE ISTITUZIONALE L’AFFERMAZIONE DEI DIRITTI PSICOLOGICI IN OGNI AMBITO
Clicca su ogni sezione per esplorare le diverse aree di intervento:
Si istituisce il Servizio di Supporto per il Benessere Psicologico nelle scuole, nella formazione professionale e nelle Università
8.000 psicologi in più nelle scuole e nelle università per una vera presenza in orario di lezione che intercetti il disagio e intervenga dove nasce.
Si istituisce il Servizio di Psicologia per il Lavoro che agisce sia nel settore pubblico che privato
Una presenza pubblica, capillare, dalla parte di chi lavora in azienda a ogni livello per superare le dinamiche che frenano la crescita, la produttività e la realizzazione di ciascuno.
Si istituisce il Servizio di Psicologia per lo Sport
La presenza di uno psicologo nelle comunità sportive per potenziare i percorsi di consapevolezza individuale e collettiva e prevenire l’esclusione e l’abuso.
Si istituisce il Servizio di Psicologia Ospedaliera
5.000 psicologi in più negli ospedali perché per ricevere un supporto non si debba aspettare mesi e per favorire un rapporto più consapevole e sostenibile con i luoghi della cura.
Si istituisce il Servizio di Psicologia per le Persone Disabili
Un servizio dedicato a chi convive con una disabilità, ai suoi famigliari e ai luoghi nei quali si svolge la vita in comunità.
Si istituisce il Centro di Psicologia dell’Invecchiamento e della Longevità
Un supporto per chi si trova di fronte al cambiamento delle proprie abitudini, alla perdita di punti di riferimento, alla solitudine o solo alla difficoltà di fronte alla necessità di affrontare una cura.
Si istituisce un servizio psicologico specifico all’interno del Servizio di Psicologia di Territorio
Per utilizzare in funzione preventiva il tempo della detenzione e contribuire a spezzare la catena del trauma dalla quale originano la violenza e la difficoltà sociale.
Si istituisce il Servizio di Psicologia per le Emergenze a livello comunale e intercomunale
Mediando tra istituzioni locali e cittadini, il servizio interviene nei traumi collettivi: delitti efferati, licenziamenti, ansia sociale, catastrofi naturali.
Si introduce la figura dello Psicologo delle Cure Primarie a livello nazionale
La prima linea di prevenzione e intervento del disagio individuale, per tutti e in ogni fase della vita.
Riforma della formazione specialistica post-lauream abilitante, accessibile tramite concorso nazionale e strutturata in analogia con quella dei medici
Borse di studio come a medicina per gli specializzandi in psicologia e percorsi formativi certi per entrare nella rete psicologica nazionale.
Si istituisce l’autorità garante dei diritti psicologici

Il Servizio di Psicologia di Territorio non si limita a “curare”, ma promuove il benessere psicologico come bene collettivo: previene, sostiene, abilita, connette, valorizza le risorse delle comunità, riduce le diseguaglianze, garantendo accesso diretto ai servizi psicologici e contribuendo a contenere l’uso improprio di farmaci e l’allungamento delle liste d’attesa.
A livello nazionale, il coordinamento è affidato a un Comitato istituito presso l’Istituto Superiore di Sanità, con rappresentanze scientifiche, istituzionali e civiche. A livello locale, ogni azienda sanitaria ospita un Consiglio territoriale della Rete, con il compito di dare indirizzo e integrare le politiche del territorio. Tutte le azioni si fondano su Patti Territoriali Triennali, costruiti in modo partecipato tra sanità, scuola, università, enti locali, terzo settore (del quale viene valorizzata la specificità e il valore insostituibile nel sistema), mondo del lavoro e dello sport.
La legge introduce anche due nuove figure professionali. Lo Psicologo delle Cure Primarie a livello nazionale, ponte tra medicina territoriale e benessere psicosociale, con funzioni di prevenzione, diagnosi e accompagnamento nei percorsi di salute. E l’OEAS, l’operatore per l’emotività, l’affettività e la sessualità per le persone con disabilità.


Inoltre viene modificato, potenziato e stabilizzato il Bonus Psicologo, trasformato in un fondo permanente per garantire l’accesso al supporto e alla psicoterapia uno-a-uno a chi ha minori possibilità economiche.
A sostegno di questa nuova architettura, la proposta prevede un rafforzamento strutturale della formazione universitaria e specialistica, con percorsi abilitanti analoghi a quelli previsti per la medicina, borse di studio per gli specializzandi dello stesso importo di quelle dei colleghi di medicina, contratti di formazione-lavoro, una rete formativa nazionale e un Osservatorio dedicato alla qualità della formazione psicologica.
In sintesi, la legge intende colmare un vuoto strutturale e culturale: fare della psicologia una leva strategica per la promozione della salute, della coesione e della dignità. Un investimento pubblico per il benessere psicologico come diritto, come responsabilità collettiva, come strumento per costruire comunità più forti, inclusive, produttive e resilienti.
Per leggere il testo completo della Proposta di Legge, clicca qui.
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